SINALUNGA – “La Regione Toscana deve essere un ente amico, sburocratizzato e aperto ai cittadini”. 

Questo lo slogan con il quale Eugenio Giani, candidato alla carica di governatore della Toscana per il centrosinistra, ha concluso il suo intervento giovedì sera al Teatro Pinsuti di Sinalunga.

Giani in oltre un ‘ora, ha descritto il suo programma elettorale, toccando molti temi cari ai cittadini come quelli del lavoro, della sanità, dell’ambiente, dell’agricoltura, dei trasporti, della sicurezza e della cultura.

Ad aprire la conferenza, davanti una stipata platea, formata oltre che di semplici cittadini anche da molti sindaci e pubblici amministratori dei territori di Amiata, Valdichiana e Vald’Orcia, il sindaco di Torrita, Giacomo Grazi, presidente del comitato a sostegno della candidatura di Giani per queste zone che ha evidenziato come l’attuale presidente del consiglio regionale, sia il candidato perfetto del centrosinistra in grado di coalizzare su di se oltre ai partiti di questo schieramento, anche gran parte della società civile.

Ha preso poi la parola il segretario provinciale del Partito Democratico, Andrea Valenti, che ha definito Giani “come un profondo conoscitore del territorio di tutta la Toscana e quindi il sindaco ideale di tutti i 273 comuni che formano la regione”.

Sullo stesso tono anche quanto detto dal segretario comunale del PD di Sinalunga, Giacomo Paolucci, che ha rimarcato “l’ampio sostegno a Giani da parte di tutte le forze dello schieramento, tanto che non c’è stato bisogno di ricorrere alle primarie per la sua scelta”.

Nel corso dell’evento, Giani ha annunciato la ristrutturazione dei 53 centri per l’impiego della regione, “che avranno anche il compito di creare nuova occupazione, puntando fortemente sul “Brand Toscana”, un valore aggiunto che da solo vale il 20% di quanto viene prodotto e immesso sul mercato”.


Giani ha inoltre parlato della sanità della Toscana: “Pur con alcune criticità – ha detto – rimane una dellemigliori del paese e in alcuni casi del mondo, ma non si pub negare che le liste di attesa sono troppo lunghe e vanno rapidamente superate, così come si deve avere il coraggio di rivedere la scelta della divisione in tre grandi ASL o quantomeno cercare di potenziare i territori. Fra i tanti temi del sociale, l’impegno di elevare a cinquantamila Euro, l’esenzione del pagamento delle quote per gli asili nido, cercando così di aiutare concretamente le famiglie e incentivando le nascite”.

Sull’energia e l’ambiente, per Giani, “va proseguita la scelta green che ha portato oggi ad avere oltre il 50% da fonti rinnovabili grazie allo sviluppo del solare, del geotermico e dell’idroelettrico.

La Toscana in questo ha grandi potenzialità e il dato può essere fortemente migliorato, con investimenti mirati, creando così anche nuova occupazione e salvaguardando sempre di più l’ambiente”.

Altro tema molto sentito è quello della sicurezza. “Non vogliamo – ha detto Giani – inseguire la destra, noi siamo per l’accoglienza e la legalità, basta con l’infondere la paura del diverso, i nostri valori sono altri. Ciò non vuol dire porte aperte indifferentemente a tutti, ma garantire la legalità affidandosi al controllo del territorio, anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie. Investiremo nei centri per le donne in difficoltà per contrastare il tristissimo fenomeno della violenza di genere, una piaga da estirpare”.

(Articolo di Pallassini Celso – Corriere di Siena)

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